mercoledì 5 maggio 2010
indovina chi è?
copio da un altro sito...
Saparmurat “Turkmenbashi” Niyazov, Turkmenistan.
Nel 1991, dopo la caduta del comunismo e dell’Unione Sovietica il Turkmenistan si è ritrovato alle prese con l’indipendenza per la prima volta. Il neo presidente, Saparmurat Niyazov si è presto costruito un nuovo ruolo politico alla guida del paese indipendente, dopo essere stato, dal 1985 in poi il delfino del Partito Comunista.
Si è capito presto, però, che traghettare il paese verso l’autonomia e l’auto sufficienza non era fra le sue priorità più immediate: era più impegnato, infatti, a ricostruire un’identità nazionale per il Turkmenistan, che la dominazione sovietica aveva sgretolato.
Quindi, nel 1993, Niyazov assunse il delicato compito di creare una nuova immagine per il paese: la sua.
Per prima cosa prese il nome di Turkmenbashi, “signore di tutti i Turkmeni”, e si dichiarò presidente a vita.
Da allora ha preso misure, bizzarre a dir poco, per rendere il Turkmenistan unico e originale:
- L’aeroporto di Asgabat, la capitale, è stato rinominato… Turkmenbashi;
- Il Presidente a vita ha cambiato nome ai mesi: Gennaio è diventato.. indovinate un pò? Turkmenbashi. Aprile è ora Gurbansoltan Edzhe, dal nome della madre;
- Il pane, che una volta si chiamava “chorek”, ora si chiama Gurbansoltan edzhe, come il mese di aprile e come la madre dell’ “illuminato” presidente;
- Nell’aprile 2004 ha ordinato la costruzione di un gigantesto palazzo di ghiaccio nel mezzo del deserto Karakum, il posto più caldo dell’intera Asia centrale. Nel progetto è compreso uno zoo con pinguini;
- Il nome della grande città portuale di Krasnovodsk è stato cambiato in… Turkmenbashi;
- Dozzine di strade e scuole in tutto il paese ora si chiamano (ma guarda un pò!) Turkmenbashi;
- Nel 1998 un meteorite pesante 304 kg è precipitato sul Turkmekistan e gli scienziati l’hanno battezzato Turkmenbashi;
- La fotografia del volto del presidente è usata come logo per tutte e tre le televisioni di stato;
- Una legge impone che una riproduzione del viso del presidente debba essere obbligatoriamente imposta su ogni orologio e su ogni bottiglia di vodka circolante nel paese;
- Nell’aprile 2001 l’opera lirica e gli spettacoli di balletto sono stati proibiti perchè Niyazov ritenne che fossero “non necessari, non facenti parte della cultura Turkmena”;
- Nel 2004 venne proibito ai giovani maschi di farsi crescere barba e capelli;
- Nel marzo 2004 15.000 lavoratori del sistema sanitario Turkmeno vennero licenziati e rimpiazzati da ufficiali dell’esercito nazionale;
- Nell’aprile 2004 i giovani del paese vennero incoraggiati, tramite un programma sanitario promosso dal presidente, a masticare regolarmente ossa animali, così da evitare la necessità di capsule metalliche e otturazioni varie;
- Nel 2004 tutti i possessori di patente di guida sono stati obbligati a sottostare ad un esame “di moralità”;
- Nel 2004 è stato proibito alle annunciatrici televisive e alle giornaliste di truccarsi;
- Nel febbraio 2005 tutti gli ospitali al di fuori della capitale Asgabat sono stati chiusi d’ufficio, con la motivazione : “Gli ammalati devono recarsi nella capitale per ricevere le cure”;
- Nel 2005 sono state chiuse tutte le librerie locali e tutte le biblioteche dei villaggi. La ragione? Nelle parole del presidente: “I Turkmeni medi non leggono libri”;
- Nel novembre 2005 viene imposto ai medici di giurare non più sul testo di Ippocrate ma su un testo di lode al presidente;
- Nel dicembre 2005 i videogames vengono dichiarati illegali perchè troppo violenti per i giovani Turkmeni;
- Nel gennaio 2006 un terzo dei pensionati del paese si vide negare la pensione e altri 200.000 subirono una pesante riduzione. Le pensioni riscosse nei due anni precedenti vennero confiscate e finirono nelle casse dello stato. Il ministro turkmeno degli affari esteri negò le notizie secondo cui il taglio delle pensioni causò la morte di molti anziani per fame: disse che “la stampa estera ha deliberatamente manipolato l’avvenimento per svilire la nostra immagine al di fuori dei nostri confini”;
- Dal settembre 2006 gli insegnanti turkmeni che “dimenticano” di recitare elogi quotidiani al presidente vengono licenziati o subiscono pesanti riduzioni del salario;
- Nell’ottobre 2006 Il Turkmenistan dichiarò di aver scarcerato 10.056 detenuti, compresi 253 stranieri provenienti da 11 paesi. Tutto ciò in una notte chiamata “la notte dell’onnipotenza”. Niyazov disse: “Facciamo si che questo atto di umanità serva per rafforzare i valori morali della società Turkmena. Rendiamo noto al mondo che sul sacro suolo Turkmeno non c’è posto per il male e per la violenza”;
- Le autoradio, le band musicali e la musica registrata sono proibite;
- In ogni luogo pubblico sono obbligatori monitor di video sorveglianza;
- I cani sono banditi dalla capitale per via del loro odore;
Il 21 dicembre 2006 la televisione di stato annunciò che il presidente Niyazov era morto a causa di un improvviso arresto cardiaco.
A me è venuto in mente un cittadino italiano. A voi?
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